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Agli autori del gruppo Mondadori: non comprerò più i vostri libri

23 Agosto 2010 2 min lettura

Agli autori del gruppo Mondadori: non comprerò più i vostri libri

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2 min lettura

Vito Mancuso, dalle pagine e dal sito de La Repubblica, ha posto una questione morale su come poter continuare a pubblicare con la Mondadori dopo l’ennesimo provvedimento ad personam di questo governo, che ha di fatto cambiato una maxi-vertenza con cui la Mondadori avrebbe dovuto dare al fisco (e quindi allo Stato, a noi cittadini) se avesse perso il terzo grado di giudizio 350 milioni di euro, commutando la somma in 8,6 milioni di euro. 

Ma, a ben guardare, la questione morale è assai più vecchia, andrebbe fatta risalire alla guerra di Segrate, al Lodo Mondadori e, soprattutto, al processo per il Lodo Mondadori.
Da lettore posso dire che, ormai, certi libri non hanno lo stesso sapore, certe parole non hanno lo stesso peso, nella palese ed evidente consapevolezza che, volenti o nolenti, contribuiscono in modo organico ad uno status quo che rende il nostro paese un’anomalia infelice o grottesca, di sicuro non democratica. 
Sono parole disinnescate. Uno può crearsi mille sofismi per fare finta di nulla o far finta di aver capito tutto, ma tra tanti sofismi una verità s’impone nella coscienza. Certe parole sono svuotate di contenuto, ora: magari tra cent’anni no, si potranno leggere per il loro contenuto artistico, ma oggi come oggi acquistare o non acquistare libri della Mondadori è per me un atto politico, è decidere se dare un contributo, anche infinitesimale, ad una cultura politica basata sulla sostituzione dello stato di diritto con l’interesse personale, dietro la scusa, astratta e propagandistica, della ‘maggioranza’. 
E non perché penso che Mondadori sia una casa editrice cattiva, mentre le altre sono buone, ma perché ritengo che uno stato di crisi richieda, per uscirne, una scelta che ci separi da qualcosa che non ci rispecchia più; altrimenti lo stato di crisi diventa una scusa, diventa lacrime di coccodrillo, diventa la dolente maschera dell’ipocrisia elevata a regola di vita.
Non ho nulla contro voi scrittori che attualmente pubblicate con il gruppo Mondadori, nulla contro Vito Mancuso, l’autore dell’articolo, e nulla contro gli autori da lui citati: Corrado Augias, Pietro Citati, Federico Rampini, Roberto Saviano, Nadia Fusini, Piergiorgio Odifreddi, Michela Marzano, Eugenio Scalfari, Gustavo Zagrebelsky, Adriano Prosperi; nulla contro voi altri tutti. Non vi conosco personalmente, e di alcuni ho anche apprezzato i libri. Alcuni probabilmente stanno vivendo una crisi particolare, magari perché hanno dei contratti con penali che non potrebbero pagare, magari perché il libro in uscita è per loro una necessaria fonte di sostentamento. Però anche quei 173 milioni di euro sarebbe potuti diventare una fonte di sostentamento per qualcuno o per molte famiglie. 

Perciò, per questioni di coscienza, cari scrittori che pubblicate con il gruppo Mondadori, ho deciso che non comprerò più i vostri libri. Qualora decideste, di pubblicare con altro gruppo, tornerò a comprare i vostri libri (nei limiti delle mie possibilità economiche), per sostenere questa vostra scelta moralmente nobile, e a darne il più possibile informazione alle persone di mia conoscenza. 

Distinti saluti, 
Matteo Pascoletti
©valigia blu - riproduzione consigliata

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8 Comments
  1. angelo

    Propongo tre nuove iniziative della valigia blù: 1) Chi continuerà a scrivere per Mondadori e case collegate non avrà più posto nelle liste della sinistra 2) Nessuna presentazione dei loro libri in tutti i programmi della rete 3 3) via i vari Augias dai programmi della rete 3. Quel falso che dichiara Mondadori l'editore ideale. Queste sono iniziative concrete e facilmente verificabili. saluti

  2. Donata Colombo

    Sono completamente d'accordo con Pascoletti di valigiablu, sul manifesto c'era già stata una discussione sull'argomento, credo che dovremmo esercitare il nostro diritto di lettori democratici sugli autori democratici, per noi lettori è una violenza essere costretti a comprare libri Mondadori o Einaudi, è un disagio che non sopportiamo più, gli autori devono tenere conto anche del nostro diritto.

  3. elena

    ho condiviso su FB e riportato nel mio blog... ottima iniziativa, sono d'accordo e la sostengo. grazie!

  4. matteo pascoletti

    Angelo, non sono d'accordo. mi sa tanto di 'lista di proscrizione light'! :DDD Credo sinceramente sia una questione di coscienza, più che di 'fare la cosa giusta', di prendere una posizione esplicita. Questo credo che già meriti rispetto. Poi preferisco valutare caso per caso le singole posizioni, senza avere prima la teoria su cosa è giusto e cosa è sbagliato da sovrapporre alla spiegazione.

  5. Angelo

    Scrive Pascoletti: "Non ho nulla contro voi scrittori che attualmente pubblicate con il gruppo Mondadori...". Io, invece, sì, ho molto contro costoro, non distinguo il peccato dal peccatore. Ps. Ah, non ho nulla, invece, contro Pascoletti.

  6. Dario

    ecco,vorrei solo fare presente una cosa...sono un lettore incallito e già da qualche anno ho smesso, quando possibile, di acquisrtare testi presso la mondadori. La 2 principale casa editrice italiana è però l'einaudi il cui pacchetto azionario di maggioranza è nelle mani della famiglia berlusconi già da un discreto periodo; forse la discussione andrebbe estesa all'editoria italiana in toto e non semplicemente agli scrittori,dato che tolte einaudi e mondadori si perderebbe la diffusione in italia di tanti grandi scrittori.Solo per fare un nome Saramago, premio nobel alla letteratura

  7. Davide

    La storia più vecchia del mondo !!! Mondadori DOVE pagare 350.000.000 Milioni di Euro ma ne ha pagato solo 8.600.000 € e bhè, c'è una bella differenza... Però Il Valentino Rossi non è stato da meno doveva alle casse dell' erario 33.000.000 € e se l'è cavata con appena 12.000.000 € Allora io mi chiedo perchè noi cogl..ni dobbiamo sempre pagarele tutte le tasse e se ci azzardiamo a ritardare sono "More amare" con gli interessi ????????????? Caro il mio bel presidente del consiglio, quand'è che inizi a pagare anche tu ??? P.S. se c'è qualche amico di scajola che vuole pagarmi il muto a mia insaputa, mi fà un enorme piacere....

  8. Davide

    La storia più vecchia del mondo !!! Mondadori DOVE pagare 350.000.000 Milioni di Euro ma ne ha pagato solo 8.600.000 € e bhè, c'è una bella differenza... Però Il Valentino Rossi non è stato da meno doveva alle casse dell' erario 33.000.000 € e se l'è cavata con appena 12.000.000 € Allora io mi chiedo perchè noi cogl..ni dobbiamo sempre pagarele tutte le tasse e se ci azzardiamo a ritardare sono "More amare" con gli interessi ????????????? Caro il mio bel presidente del consiglio, quand'è che inizi a pagare anche tu ???

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