Di Pietro e il referendum
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Piccoli elementi di lessico politico italiano: sono democratiche quelle istituzioni che assecondano le cose che vuoi tu
Davide
Io non tirerei in ballo Di Pietro, visto che il referendum è stato voluto da 1.200.000 cittadini italiani. Ci sono delle firme, delle persone, c'è un 'popolo sovrano' a cui si dovrebbe dare conto, una volta ogni tanto; dall'altra parte c'è una giurisprudenza, una posizione conservatrice che fa un grande favore alla partitocrazia e non alla democrazia.
Daniele
la sovranità appartiene al popolo, ma in troppi si dimenticano che il popolo "la esercita nelle forme e nei limiti della costituzione"... e con ciò non mi dilungo oltre.
roberto
la volontà popolare non è in discussione; forse quel milione e duecentomila dovrfebbe bacchettare quel soloni che hanno scritto dei quesiti non idonei; e già dall'inizio si sapeva che erano a rischio. in queste pagine venne pubblicato un autorevole quanto preciso articolo in materia.
Davide
@daniele e @roberto, non dimentichiamo che i questi referendari sono stati appoggiati da 111 costituzionalisti. Aspettiamo le motivazioni della sentenza, discutibili se avalleranno la tesi secondo cui è inammissibile la 'vacatio legis' in materia elettorale, non mi sembra questa una violazione dei limiti e delle forme dell'esercizio della sovranità popolare previste dalla Carta, ma, a mio modesto parere, un cavillo giurisprudenziale facilmente eliminabile. Per il resto consiglio la lettura di questo editoriale di pochi giorni fa: http://www.corriere.it/editoriali/12_gennaio_08/panebianco-referendum-due-tesi-errate_652060ea-39d1-11e1-b6d5-d3e076de4b02.shtml